Roma, 30 marzo 2020
Dal 23 luglio al 8 agosto 2021 le nuove date dei Giochi di Tokyo


Karate Contest Home Edition nasce con il duplice scopo di raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile Italiana ("Emergenza Coronavirus") e/o all'Organizzazione Mondiale della Sanità, contemporaneamente mantenere viva l'abitudine al Karate degli Atleti di tutte le età, mantenere saldi i legami all'interno della Società Sportiva fra gli Atleti e con il Tecnico, creare un momemto di rottura della routine casalinga forzata di questi giorni.
Per godere al massimo di tutti i benefici offerti da questo tipo di Competizione, sia Psicologici che Sociali, si raccomanda a tutti gli Atleti Adulti, ma anche a tutte le Famiglie interessate, di non fare subito il Video, in prima battuta, ma di fare prima numerose prove, registrate e non, visionare le registrazioni, al fine di trovare la soluzione motoria migliore e ottimizzare al massimo tutto lo spazio di lavoro a disposizione.
In questo modo il Genitore può intervenire e partecipare all’attività del minore condividendo con lui un momento di “Lavoro”; l’Atleta Adulto può avere un momento di autovalutazione quando non addirittura di introspezione.
REQUISITI e CONDIZIONI
1. La Competizione è aperta agli Atleti di tutte le età e gradi.
2. L’invio del Video può essere effettuato solamente dalle persone maggiorenni, ossia: i Tecnici, gli Atleti Maggiorenni e i Tutotori Legali degli Atleti Minorenni (ad es.: i genitori).
3. L’invio del Video implica, per tacito consenso, la pubblicazione del video stesso sui Media designati, in rispetto della normativa vigente (ivi compresa l’immediata cancellazione su richiesta dell’interessato).
4. Tutti i Video verranno pubblicati su una Pagina Facebook (FB); I video vincitori verranno pubblicati su un Canale Youtube dedicato.
5. Ogni Atleta può inviare un solo Video (uno per il Karate ed uno per il Kobudo).
6. Tutti i partecipanti sono considerate in regola con la Certificazione Medica. Il controllo della Certificazione Medica spetta al Tecnico, all’Atleta Maggiorenne ed ai Tutori Legali dell’Atleta Minorenne (ad es.: i genitori).
7. Alla Competizioni possono partecipare tutte le Società Sportive senza restrizioni ma anche Atleti non Iscritti a Società Sportive.
8. Per partecipare alla Competizione è obbligatorio il GI (Kimono) bianco di Karate o nero di Kobudo; non verranno presi in considerazione i Video di Kata eseguiti con qualsiasi altro tipo di abbigliamento diverso da quello sopra indicato.
REGOLAMENTO
Valutazione
· La Competizione si svolgerà in forma di Kata Individuale.
· La Valutazione dei Kata avverrà in due fasi:
1. Una prima Valutazione la faranno gli utenti di FB con il Sisteme dei Like; verranno valutati i Video che totalizzano più Like.
2. I primi 5 Video con più Like verranno verificati da una Commissione di tre Tecnici al solo scopo di verificare che i Video rispettino tutti i requisiti richiesti; in caso di
irregolarità il Video in questione verrà eliminato ed entrerà in lista quello immediatamente successivo.
Area di Gara
· L’Area di Gara deve avere una Superfice Massima di metri 2 x 2 o un Superfice Minima di metri 1,50 x 1,50, priva di asperità ed ostacoli, totalmente libera.
· L’Area di Gara deve essere delimitata da Nastro Adesivo ben visibile, Bianco o Colorato; è vietato il Nastro Adesivo Trasparente (il nastro adesivo deve essere posizionato all’interno della Superfice Valida).
Abbigliamento
· E’ obbligatorio il GI (Kimono) bianco di Karate o nero di Kobudo; non verranno presi in considerazione i Video di Kata eseguiti con qualsiasi altro tipo di abbigliamento diverso da quello sopra indicato.
· La cintura indossata nel Video attesta il grado.
Svolgimento
· Ciascun Atleta deve fare il Saluto all’interno dell’Area di Gara, eseguire il Kata e terminare con il Saluto all’interno dell’Area di Gara.
· Non è consentito toccare la superfice al di fuori dell’Area di Gara (vedi esempi 1 e 2).
· E’ consentito superare l’Area di Gara con Tronco, Arti o Testa purchè non si tocchi nessuna superfice orizzontale o verticale (vedi esempi A e B).
· Devono essere eseguite tutte le Tecniche del Kata senza eccezioni.
· Deve essere rispettata la direzionalità delle Tecniche (Embusen).
· Tuttavia: è possibile eseguire le Tecniche sul Posto
1. Richiamando il piede avanzato2. Avanzando il piede arretrato3. Allargando a DX o a SX il piede avanzato o quello arretrato4. Stringendo a DX o a SX il piede avanzato o quello arretrato
· Potete trovare i Video Esemplificativi su Youtube sul Canale “Kaishu Kobudo Roma”
Specifico per il Kobudo
Non tutte le Armi Tradizionali del Kobudo sono consentite; le uniche Armi ammesse sono:
1. SAI
2. TONFA
3. KAMA
4. TEKKO
Gli Atleti possono portare un solo Kata in una sola Specialità (cioè con una sola delle Armi sopra indicate), non sono consentiti Kata con Armi diverse da quelle sopra indicate.
CLASSI di ETA’
Gli Atleti saranno suddivisi per età come segue:
Pre-Agonisti (Bambini nati nel 2009 e negli anni seguenti)
· NEWCOMER, Maschi o Femmine, (dal 2016 al 2015).
· CHILD, Maschi o Femmine, (dal 2014 al 2013).
· KID, Maschi o Femmine, (dal 2012 al 2011).
· YOUTH, Maschi o Femmine, (dal 2010 al 2009).
Agonisti (Atleti nati nel 2008 e negli anni precedenti)
· ROOKIE, Maschi o Femmine, (dal 2008 al 2007).
· CADET, Maschi o Femmine, (dal 2006 al 2005).
· JUNIOR, Maschi o Femmine, (dal 2004 al 2003).
· SENIOR, Maschi o Femmine, (dal 2002 al 1985).
· VETERAN A/F, Maschi o Femmine, (dal 1984 al 1955).
Gli organizzatori si riservano il diritto di accorpare le Classi di Età secondo necessità.
CATEGORIE
· Cinture Bianche
· Cinture Gialle
· Cinture Arancioni
· Cinture Verdi
· Cinture Blu
· Cinture Marroni
· Cinture Nere
Gli organizzatori si riservano il diritto di accorpare le Categorie secondo necessità.
COSTO
Il Costo della Competizione è di € 5,00 (Euro Cinque) ed è volontario e facoltativo; la quota può essere versata direttamente ai seguenti Enti Umanitari:
PROTEZIONE CIVILE ITALIANA
Causale: “EMERGENZA CORONAVIRUS”
tramite Bonifico Bonifico
Iban: IT84 Z030 6905 0201 0000 0066 387
Bic: BCITITMM
Banca Intesa Sanpaolo Spa
Filiale di Via del Corso, 226 – Roma
ORGANIZZAZIONE MONDIALE della SANITÀ
(World Health Organization)
tramite Carata di Credito sul sito:
https://covid19responsefund.org
REGISTRAZIONI ed INFORMAZIONI
I Video possono essere caricati tramite messaggio alla Pagina Facebook “Karate Home Edition” o inviati all’indirizzo Mail karate@kaishu.it .
Insieme al Video va indicato il solo Anno di Nascita. I vincitori verranno contattati attraverso lo stesso sistema con cui hanno spedito il Video.
Ulteriori informazioni all’indirizzo mail sopra indicato e sul sito: www.kaishu.it
TERMINE ISCRIZIONI
Termine ultimo per le Iscrizioni Domenica 26 Aprile 2020 ore 24.00. Se gli organizzatori lo riterranno opportune, si riservano il diritto di chiuderele Iscrizioni prima di tale data.
CLASSIFICA e PREMI
I primi 5 Classificati di ogni Categoria riceveranno un Attestato che certificherà il risultato ottenuto e una mail di ringraziamento per il contributo donato.
ALLEGATI


Foto 1 – Atleta ancora in Gara Foto 2 – Atleta Eliminato


Foto A e B – Atleti ancora in gara; calci portati dall’interno dell’Area di Gara
di seguito trovate 2 video esemplificativi
9th INTERNATIONAL
KOBUDO MEETING of ROME
Nuova edizione, stesso spirito di sempre
KOBUDO MEETING of ROME
Nuova edizione, stesso spirito di sempre
Articolo di Bordo Vittorio
Foto di Federico Maria Ciolli
Foto di Federico Maria Ciolli
A distanza di un anno, l’ASD Kaishu del M° Ettore Morolli ha riportato a Roma il grande Kobudo organizzando una nuova kermesse interamente dedicata all’antica disciplina di Okinawa. Nel corso dell’evento, numerosissimi appassionati ne hanno potuto apprezzare le molteplici sfaccettature tecniche e hanno avuto la possibilità di vedere i vari stili a confronto in una gara dai ritmi serrati.


Per coloro che fossero digiuni della materia, giova accennare che il Kobudo di Okinawa è un’arte marziale originaria delle isole Ryukyu sviluppata parallelamente al Karate. La pratica del Kobudo infatti, originariamente, era insegnata insieme e contemporaneamente al Karate, come sua parte integrante; la “mano vuota” di fatto poteva benissimo impugnare gli oggetti di uso quotidiano (in particolare gli attrezzi agricoli e da pesca) e utilizzarli come vere e proprie armi. In questo contesto, parafrasando il M° Oshiro Zenei, possiamo affermare senza tema di smentita che “qualsiasi strumento diventa Kobudo” e proprio per questo motivo la disciplina è in continua evoluzione.


Organizzatore dell'Evento, a sinistra: M° Morolli
Sebbene numerose tecniche e kata siano già stati codificati e fissati, la varietà di strumenti e di applicazioni che contempla lasciano ampio spazio alla ricerca ed alla valorizzazione delle sue molteplici sfumature. Proprio questa sua caratteristica di fluidità, come avvenuto del resto per il Karate, ha permesso la nascita di Stili, Correnti e Scuole che hanno contribuito ad arricchirne il patrimonio tecnico; alcuni Maestri si sono dedicati ad uno strumento in particolare piuttosto che ad altri e sviluppandolo, alcuni stili hanno preferito certe tecniche o certe impugnature creando un nuovo modo di utilizzare un’arma già conosciuta, e così via. Il risultato di tutto questo lavoro costante è una disciplina viva, attiva e dinamica.
Consapevole di tali caratteristiche, ormai 9 anni fa, il M° Morolli iniziava a concepire l’organizzazione di un evento finalizzato alla promozione dell’intera disciplina in cui le varie Scuole, italiane ed europee, potessero incontrarsi e confrontarsi, esibendo abilità, radici e sfumature peculiari di ciascun percorso. Al tempo stesso, la kermesse avrebbe potuto essere utile per cementare i rapporti tra le Scuole stesse generando quella comunione di intenti che permette a qualsiasi comunità di affrontare al meglio le sfide che gli si presentano innanzi. In tal modo, anche partendo da un mondo frastagliato, ponendosi tutti sullo stesso piano, si sarebbero potute gettare quelle solide fondamenta che sole garantiscono la possibilità di porre in essere progettualità di ampio respiro.
Partendo dalle considerazioni appena esposte, la caratteristica principale del Meeting, fin dalla sua prima edizione, non è stata la promozione di uno Stile o di un Maestro in particolare, dell’aspetto tradizionale o di quello sportivo, ma piuttosto la promozione della disciplina nel suo insieme, anche nell’aspetto sportivo, troppo spesso snobbato nel settore, valorizzandone tutti gli aspetti e le peculiarità, anche quelli apparentemente più insignificanti.

L’evento è inserito all’interno di un progetto di più ampio respiro che comprende anche Corsi di Kobudo di Stile annuali che iniziano a settembre con cadenza mensile e culminano a giugno con gli Stage Regionali e le sessioni di esami di graduazione.
Vista la nutrita partecipazione di Atleti e Stagisti provenienti anche dall’estero e spesso con relativi familiari al seguito registrata nella precedente edizione, l’organizzazione ha nettamente migliorato la logistica dell’Evento stipulando una convenzione con la Hotel Borromeo Group, società titolare di numerosi Hotel e Strutture Alberghiere al centro della Capitale, per far alloggiare i gruppi a prezzi agevolati, permettendogli di amalgamarsi già dai giorni precedenti all’iniziativa.
Quest’anno la partecipazione è andata al di là delle aspettative; gli Atleti hanno sfiorato i 200 iscritti, numero non eccezionale se raffrontato alle gare di Karate, ma imponente se si confronta con le altre attività organizzate nel settore. Inoltre se il numero dei partecipanti viene moltiplicato per le tre categorie in gara (stessa formula usata ad Okinawa), 1) BO, 2) SAI e TONFA, 3) ARMI SUPERIORI, si comprende subito la portata dell’Evento e la fatica degli organizzatori.
Analogamente a quanto successo negli anni precedenti, l’evento è stato articolato in due giornate, oltre che per motivi di durata anche per dare spazio ad entrambi gli aspetti della disciplina: il sabato (22/02/2020) è stato riservato agli Stages, alla Formazione o, più genericamente, all’Aspetto Tradizionale; mentre la domenica (23/02/2020) è stata dedicata alla competizione.


Nella giornata di sabato ogni Scuola ha fruito di una propria area di lavoro in cui potersi allenare autonomamente con i rispettivi Tecnici e Programmi; la possibilità di confronto diretto o di collaborazione è stata demandata direttamente ai Responsabili di Settore, che hanno potuto scegliere liberamente se collaborare con altri Stili oppure lavorare in maniera autonoma. La sessione mattutina è stata dedicata agli Atleti Esperti, che si sono cimentati con le armi che presentano difficoltà tecniche superiori (Eku, Kama, Sansetsukon, Timbei, Nunti-bo e Kuwa), mentre quella pomeridiana ha visto scendere sul tatami, in un’area appositamente allestita, anche i più giovani e i meno esperti che, per nulla intimoriti dalla presenza degli altri, si sono cimentati con le “Armi Base” (Bo, Sai, Tonfa e Nunchaku).


Quest’anno insieme ai Responsabili Nazionali dei Settori Kobudo e Karate dello C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali e Industriali; Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal CONI) rispetivamente M° Ettore Morolli e M° Francesco Nardi per il Kobudo ed il M° Marco Cocci e M° Virgilio Lucheroni per il Karate, gli Ospiti d’Onore della manifestazione sono stati il M° Oshiro Zenei ed il M° Martin O’Malley.
Il primo, Cintura Nera 8° Dan di Kobudo stile Matayoshi, allievo diretto del M° Shinpo Matayoshi ed ex responsabile di Stile per l’Europa, è attualmente membro della Commissione Kobudo della FFKDA (Fédération Française de Karaté et Disciplines Associées; Federazione Francese riconosciuta dal Cio), nonché Direttore Tecnico della AIKO (Académie Internationale de Kobudo d'Okinawa) a cui sono associate numerose Scuole in tutto il Vecchio Continente.
Il M° O’Malley è invece Cintura Nera 4° Dan di Kobudo stile Shorin Ryu ramo Matsubayashi, allievo diretto del Soke Takayoshi Nagamine (figlio del famoso M° Shoshin Nagamine), responsabile della Commissione di Kobudo irlandese dell’IMAF (International Martial Arts Federation) e più volte vincitore del titolo irlandese ed europeo dell’IMAF di Kobudo.
Sotto la guida esperta dei due illustri ospiti, i numerosi Atleti intervenuti dall’Italia e da altri paesi europei (Francia, Irlanda, Germania, Svizzera) non solo hanno potuto migliorare il proprio bagaglio tecnico di stile, ma hanno potuto vedere e, in qualche caso, hanno potuto confrontarsi con stili diversi da quello normalmente praticato dalla propria Scuola ricavandone un ulteriore arricchimento del proprio bagaglio sia tecnico che culturale.

La rappresentativa Irlandese
Come da ormai consolidata tradizione, le due sessioni di allenamento sono state intervallate da un evento conviviale collettivo in cui Atleti e Maestri seduti allo stesso tavolo hanno approfittato per scambiare idee e impressioni, ma soprattutto per consolidare i rapporti interpersonali che si sono instaurati nel corso degli anni.
Per valorizzare anche il segmento giovanile e quello più agonistico del settore, la domenica successiva è stata dedicata alla competizione. Competizione suddivisa per Specialità (le armi, ovvero gli strumenti agricoli e di uso quotidiano), Età, Sesso e Grado; in modo da poter collocare ciascun Atleta in un girone attagliato al proprio livello. Ogni partecipante ha potuto, così, calcare il tatami dimostrando la propria abilità scegliendo la Specialità e i Kata più confacenti alla propria preparazione e al proprio bagaglio tecnico. Naturalmente un’attenzione particolare è stata riservata ai più giovani che per la prima volta si sono cimentati nel maneggio delle armi; oltre ad usare “armi” in gomma e/o legno, e comunque adatte all’utilizzo da parte dei bambini, sono stati gratificati con premi e attestati di partecipazione.



Momenti di Competizione ed Amicizia
L’intera competizione, organizzata su due tatami per dividere gli Atleti Esperti dai Principianti, è stata caratterizzata da un elevatissimo tasso di agonismo e da una notevole performance tecnica e stilistica. Sulle due aree di gara gli atleti più giovani hanno dimostrato tutta la loro esuberanza e voglia di primeggiare, mentre quelli più esperti si sono sfidati esibendo anche Kata particolari o con armi inusuali, comunque di elevatissimo spessore tecnico, che hanno suscitato sicuramente l’interesse del pubblico, ma spesso anche di quello degli addetti ai lavori, ed a messo a dura prova le capacità di giudizio degli Arbitri.
Arbitri già preparati ed istruiti nei Corsi di Formazione Regionali che però, prima della competizione, si sono sottoposti ad un ulteriore briefing per perfezionare ed ottimizzare le procedure di gara.
Al termine della giornata, oltre gli atleti vincenti, sono state premiate anche le Società partecipanti ed i Maestri intervenuti all’Evento.
Caratteristica predominante della due giorni è stata l’assoluta libertà di partecipazione; ciascun Atleta, Scuola o Maestro ha potuto decidere liberamente se partecipare al solo Stage, a più di uno Stage, anche alla Competizione o alla sola Competizione tralasciando tutti gli allenamenti; gareggiare per una sola Specialità o per più Specialità o, addirittura, assistere solamente all’Evento senza prendervi parte alcuna.
Come è stato ribadito più volte dai responsabili, da parte degli organizzatori c’è la completa disponibilità ai cambiamenti e la “vocazione” a mantenere aperta la manifestazione a tutte le Scuole ed a tutti i Maestri interessati purché, con le parole del M° Morolli: “il tutto rimanga imperniato nei cardini del mutuo rispetto e della piena collaborazione, perché se da un lato le porte sono spalancate a tutti i “Maestri”, più o meno “Grandi”, dall’altro saranno chiuse ermeticamente a tutte le “Prime Donne”.
Al di là di qualsiasi tipo di valutazione personale, la quantità di Stili, di Scuole e di armi presenti alla manifestazione ha dato vita ad uno spettacolo estremamente vario ed interessante, soprattutto se raffrontato con l’attuale panorama italiano delle arti marziali, troppo spesso ingessate in stereotipi e regole asfissianti. Se osservata sotto questo punto di vista, la manifestazione ha raggiunto pienamente il proprio scopo.
Come ultima nota di cronaca menzioniamo con piacere le Società che con la loro partecipazione, hanno permesso la buona riuscita dell’evento:
1) M° Leto Salvatore K2 Space Gym (RM)
2) M° Romito Angelo Race Fitness (RM)
3) M° Gentileschi Fabio Yuushikan Acquapendente (VT)
4) M° Bordo Vittorio Ronin Kai (VT)
5) M° Di Campli Francesco Ronin Kai (Tuscania - VT)
6) M° Cocci Marco Yama Arashi (RM)
7) M° Cocci Giulia Talenti Sporting Club (RM)
8) M° Checchi Diego I Shin Den Shin Dojo (Subiaco - RM)
9) M° O’Malley Martin White Tiger Martial Arts (Ireland)
10) M° Husson Tania Okinawa Kobudo Conthey (Switzerland)
11) M° Alibrandi Vincenzo Wellness Jolly S.S.D (San Cesareo – RM)
12) M° Di Battista Ivano TKA Italia (San Cesareo - RM)
13) M° Mangione Marco Koryu Okinawa Karate e Kobudo (NA)
14) M° Ritche Meyer Bun Bu Dojo (Hamburg - DE)
ACHIEVED RESULTS
9th KOBUDO CONTEST 2020
9th KOBUDO CONTEST 2020
BEG: BEGINNER
INT: INTERMEDIATE
EXP: EXPERT
INT: INTERMEDIATE
EXP: EXPERT
SPECIALTY: BO
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni 3) Buglioni
1) Pacioni 3) Buglioni
KID - Male - BEG
1) De Amicis 2) Lenti 3) Hopper 3) Piersanti
1) De Amicis 2) Lenti 3) Hopper 3) Piersanti
KID - Male - INT
1) Baccaglini 2) Matteucci
1) Baccaglini 2) Matteucci
KID/ YOUTH - Female - BEG
1) Paparusso Ar. 2) Pallocci G. 3) Musteata 3) Tosi
1) Paparusso Ar. 2) Pallocci G. 3) Musteata 3) Tosi
YOUTH - Male - BEG
1) Walsh 2) Camilleri F. 3) Magherini 3) Ruggeri
1) Walsh 2) Camilleri F. 3) Magherini 3) Ruggeri
YOUTH - Male - INT
1) Dolapciu 2) Paparusso Al. 3) Carp
1) Dolapciu 2) Paparusso Al. 3) Carp
ROOKIE - Female - BEG
1) Di Luigi 2) Monterosso 3) Mitchell
1) Di Luigi 2) Monterosso 3) Mitchell
ROOKIE - Male - BEG
1) Ranieri 2) Ignoto 3) Ibris 3) Sarilli
1) Ranieri 2) Ignoto 3) Ibris 3) Sarilli
ROOKIE - Male - INT
1) Pallocci F. 2) Russo G. 3) Lilli M. 3) Nitu
1) Pallocci F. 2) Russo G. 3) Lilli M. 3) Nitu
ROOKIE/CADET - Female - INT
1) Bertuola D. 2) Kulendran 3) Algeri 3) Walsh A.
1) Bertuola D. 2) Kulendran 3) Algeri 3) Walsh A.
CADET/JUNIOR/VETERAN - Female - BEG
1) Colonnelli 2) Antonuzzi 3) Nucci 3) Mencarelli
1) Colonnelli 2) Antonuzzi 3) Nucci 3) Mencarelli
CADET - Male - BEG
1) Calvanelli 2) Burduf 3) Biondi
1) Calvanelli 2) Burduf 3) Biondi
CADET - Male - INT
1) Conte 2) Carleschi 3) Buccino
JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Cintio 2) Lilli J. 3) O’Malley L. 3) De Rosa
1) De Cintio 2) Lilli J. 3) O’Malley L. 3) De Rosa
SENIOR/ VETERAN - Male - BEG
1) Gentileschi 2) De Amicis S. 3) Mattei 3) Menicucci
1) Gentileschi 2) De Amicis S. 3) Mattei 3) Menicucci
SENIOR/ VETERAN - Male - INT
1) Romito 2) Pizio 3) Hausdorff 3) Gibbons
1) Romito 2) Pizio 3) Hausdorff 3) Gibbons
CADET/JUNIOR - Male - EXP
1) Tinaburri 2) Ottaviani 3) Fazio 3) Manno D.
1) Tinaburri 2) Ottaviani 3) Fazio 3) Manno D.
SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Mangione 2) O'Malley 3) Checchi 3) Casilli
1) Mangione 2) O'Malley 3) Checchi 3) Casilli
SPECIALTY: SAI & TONFA
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni M. 2) Buglioni
1) Pacioni M. 2) Buglioni
KID - Male - BEG
1) Hopper 2) Lenti 3) Piersanti E.
1) Hopper 2) Lenti 3) Piersanti E.
YOUTH 2009 - Male/Female - BEG
1) Perre 2) Abate 3) Palazzoli A. 3) Palazzoli C.
1) Perre 2) Abate 3) Palazzoli A. 3) Palazzoli C.
YOUTH 2010 - Male/Female - BEG
1) Walsh 2) Albrikey 3) Ruggeri 3) Puddu
1) Walsh 2) Albrikey 3) Ruggeri 3) Puddu
YOUTH - Male - INT
1) Camilleri F. 2) Dolapciu C.
1) Camilleri F. 2) Dolapciu C.
ROOKIE - Male - BEG
1) Cali 2) Buccino 3) Biondi 3) Ibris
1) Cali 2) Buccino 3) Biondi 3) Ibris
ROOKIE - Female - BEG
1) Gesuè 2) Ciotti 3) Abate C.
1) Gesuè 2) Ciotti 3) Abate C.
ROOKIE - Male/Female - INT
1) Kulendran 2) Walsh A. 3) Bistoni 3) Celestini
1) Kulendran 2) Walsh A. 3) Bistoni 3) Celestini
CADET/JUNIOR/SENIOR - Female - BEG
1) Mencarelli 2) Cocci 3) Novario 3) Algeri
CADET - Male - INT
1) Tinaburri 2) Anez 3) Carleschi
1) Tinaburri 2) Anez 3) Carleschi
CADET - Female - INT
1) Camilleri G. 2) Bertuola D.
1) Camilleri G. 2) Bertuola D.
SENIOR/VETERAN - Male - BEG
1) Pizio 2) Hopper W. 3) Gibbons 3) Atzori
1) Pizio 2) Hopper W. 3) Gibbons 3) Atzori
SENIOR/VETERAN - Male - INT
1) Gentileschi 2) Mattei 3) Cesaretti
1) Gentileschi 2) Mattei 3) Cesaretti
SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Mangione 2) Casilli 3) O’Malley 3) Muscatello
1) Mangione 2) Casilli 3) O’Malley 3) Muscatello
SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Cintio 2) De Rosa 3) O’Malley L.
1) De Cintio 2) De Rosa 3) O’Malley L.
SPECIALTY: SUPERIOR WEAPONS
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni M. 2) Buglioni
1) Pacioni M. 2) Buglioni
KID - Male - BEG
1) Hopper R. 2) Lenti 3) Piersanti E.
1) Hopper R. 2) Lenti 3) Piersanti E.
YOUTH - Male - BEG
1) Walsh E. 2) Magherini 3) Puddu 3) Ruggeri
1) Walsh E. 2) Magherini 3) Puddu 3) Ruggeri
ROOKIE - Male/Female - BEG
1) Mitchell 2) Celestini 3) Monni 3) Ibris
1) Mitchell 2) Celestini 3) Monni 3) Ibris
ROOKIE/CADET - Female - INT
1) Kulendran 2) Walsh A. 3) Lilli J.
1) Kulendran 2) Walsh A. 3) Lilli J.
CADET - Male - BEG
1) Anez 2) Biondi 3) Carleschi 3) Burduf
1) Anez 2) Biondi 3) Carleschi 3) Burduf
CADET - Female - BEG
1) Mencarelli 2) Antonuzzi 3) Camilleri G.
1) Mencarelli 2) Antonuzzi 3) Camilleri G.
JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - BEG
1) Manno D. 2) Menicucci 3) Gibbons 3) Mattei
1) Manno D. 2) Menicucci 3) Gibbons 3) Mattei
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - INT
1) Checchi 2) Dolapciu 3) Romito 3) Ottaviani
1) Checchi 2) Dolapciu 3) Romito 3) Ottaviani
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Casilli 2) Mangione 3) O’Malley M. 3) Vanzolini
1) Casilli 2) Mangione 3) O’Malley M. 3) Vanzolini
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Rosa 2) De Cintio 3) Bertuola D. 3) Sova
1) De Rosa 2) De Cintio 3) Bertuola D. 3) Sova
Ottima prova della Ronin Kai Tuscania al 9° International Meeting di Kobudo
Il 23 febbraio, la nona edizione del “Kobudo International Meeting” di Roma, magistralmente organizzata dal M° Ettore Morolli dell’ASD Kaihu e sostenuta dall’Ente di Promozione Sportiva CSAIN (Centri Sportivi Aziendali Industriali), che ha fornito gli Ufficiali di Gara, ha visto eccellere gli atleti della Ronin Kai Tuscania guidati dal Direttore Tecnico M° Francesco Di Campli che, affiancato dai propri collaboratori, gli Allenatori Renato Nunzi e Vittorio Bordo, ha schierato in gara 5 atleti.
Sui tatami del Palaemi (ex Palarinaldi) si sono sfidati in una gara di tecnica e abilità nel maneggio delle armi tradizionali originarie dell’arcipelago giapponese delle Ryu Kyu (Sai, Tonfa, Bo, Nunchaku, Eku, Kama, Tekko e Timbei) oltre 130 atleti, provenienti anche da Svizzera, Corea, Francia e Irlanda, appartenenti a 12 diverse Società Sportive. I ragazzi della Tuscia, allenati da Vittorio Bordo, si sono cimentati in una gara di forma denominata “Kata” in tutte le specialità previste (Bo, Sai e Tonfa, Armi Superiori) e, nonostante la giovane tradizione nel maneggio delle armi, con l’umiltà e la dedizione che da sempre li caratterizza, sono riusciti a sbaragliare una concorrenza agguerrita arrivando tutti a medaglia in qualche specialità. Tutto ciò a ulteriore dimostrazione che il lavoro serio e l’impegno portano sempre a risultati di eccellenza.
Le premiazioni degli atleti sono state effettuate dal M° Oshiro Zenei, ospite d’onore della manifestazione e allievo diretto del M° Shinpo Matayoshi, codificatore del Kobudo stesso.
Questi i nomi degli atleti (in ordine anagrafico) ed i rispettivi piazzamenti:
-Marcello Cesaretti: 3° classificato specialità Sai e Tonfa
-Riccardo Menicucci: 3° classificato specialità Bo / 2° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
-Alessandro Mattei: 3° classificato specialità Bo / 2° classificato specialità Sai e Tonfa / 3°classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
-Patrick Celestini: 3° classificato specialità Sai e Tonfa / 2° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
-Giampietro Monni: 3° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)

Da un articolo de
del giorno 14/11/1966 (Riportiamo come dalla rete)


Sara Cardin:
«Con il karate ho sconfitto la bulimia e conquistato il mondo»
di Maria Lombardi
Giovedì 14 Novembre 2019 Ultimo aggiornamento 09:53
«Campione del mondo». Da bambina Sara Cardin giocava con le frecce, le fionde e saliva sugli alberi. Dov'è Sara? Sull'albero. Dai scendi, l'implorava la mamma. E quando la sentiva urlare campione del mondo mentre correva intorno al tavolo della cucina agitando una spada di legno, sorrideva: ce ne vuole per diventare campione del mondo, ce ne vuole. Voleva che la figlia facesse danza o ginnastica artistica, «ma io ero maschiaccio, una piccola guerriera». Sara guardava in tv la serie di Karate Kit con nonno Danilo, lo sportivo della famiglia. Ed è stato proprio lui a proporle le lezioni di karate. E così a sette anni, la campionessa del mondo 2014 è salita per la prima volta sul tatami. Da allora, 20 titoli italiani, 7 Assoluti, svariate medaglie d’oro ai Campionati Europei e alle Premier League, un argento e un oro ai campionati del mondo. «Ogni ostacolo è fatto solo per essere superato, però bisogna osare e avere coraggio», ricorda nel libro "Combatti! Ho scelto di vincere" (Baldini+Castoldi) da qualche settimana in libreria. E non ci sono solo podi e medaglie in questo racconto della sua vita scritto con la giornalista Tiziana Pikler. «La bellezza della vita è anche questa: cadere e sapersi rialzare, non una ma infinite volte». E Sara, la campionessa di Conegliano (32 anni, caporal maggiore dell'esercito, sposata dal 2014 con il suo allenatore Paolo Moretto) è precipitata nel vuoto dell'anoressia e della bulimia, ed è risalita su grazie al karate. Si è piegata sul ginocchio di colpo fragile ed è stata costretta a stare lontano dalle gare. Poi ha deciso di dare un filo ai suoi pensieri e alle emozioni.

Trionfi e cadute: quando ha sentito il bisogno di confessarli in un libro?
«Mi è sempre piaciuto scrivere, da piccola tenevo i diari. Quando lo scorso novembre mi sono rotta il ginocchio e mi sono dovuta fermare, mi è venuta l'idea di mettere insieme tutti i pensieri che avevo appuntato. Ho trovato una persona di cui fidarmi, Tiziana Pikler, e con lei mi sono messa a nudo. Quando le donne fanno squadra sono invincibili. É stata un'avventura che mi ha permesso di entrare in contatto con me stessa. Alla fine è stata una liberazione, un percorso terapeutico per me ma anche una storia in cui gli adulti si possono rispecchiare».
Che bambina era Sara Cardin?
«Una bambina viziatissima. Figlia unica e anche nipote unica, da parte di mia madre. Sin da piccola ambiziosa, agonista. Passavo molto tempo con nonno Danilo, lo sportivo di famiglia, si svegliava la notte per seguire gli italiani impegnati in qualche gara. A sette anni ho scoperto il karate e a 14 ho vinto il campionato italiano. Ricordo l'inno italiano, io sul podio. Sono una piccola campionessa, ho pensato».
Poi i disturbi dell'alimentazione, di cui parla nel libro.
«Ho sofferto di anoressia e di bulimia durante l'adolescenza. Volevo farmi del male, non mi riconoscevo in un corpo muscoloso. Un allenatore mi ripeteva che non ero molto alta e quindi avrei dovuto gareggiare nella categoria 50 chili, mentre io avevo già vinto nei 55. Sentivo la pressione e così ho cominciato a non mangiare, e poi ho cominciato a mangiare e vomitare. Prima mi sentivo in colpa per aver mangiato, poi mi sentivo in colpa per aver vomitato. Arrivavo a farlo 15 volte al giorno, come ho scritto nel libro. Mia madre era disperata, ha minacciato di farmi ricoverare».
Come è riuscita a uscirne?
«Con il karate e con la terapia. Ho imparato che si vince quando si sta bene con se stessi. Questo è l'allenamento migliore. Il karate insegna il rispetto per gli altri e per se stessi, l'autocontrollo, la disciplina e l'equilibrio. Mi è stato di grande aiuto».
Cosa direbbe alle giovani atlete che si trovano a dover affrontare stress simili a quelli che ha vissuto lei?
«Di non farsi condizionare dalle parole di un allenatore o della famiglia. E se devono calare di peso di affidarsi a professionisti».
Dopo tante vittorie, un'altra caduta: l'incidente al ginocchio.
«Una batosta dura. Mi sono detta: è solo un ginocchio. Ci vuole tenacia ma si vince anche questa sfida. E dopo 5 mesi ero di nuovo in gara».
Il prossimo traguardo sono le Olimpiadi del 2020. Come si sta preparando?
«Mi alleno sempre, mattina e pomeriggio. A fine maggio si saprà se andrò a Tokyo. Negli anni ho imparato a gestire la mia emotività, prima non dormivo per 4, 5 notti alla vigilia delle gare. Adesso penso alla gara un momento prima di salire sul tatami. E poi accanto ho sempre Paolo Moretto, il mio allenatore che dal 2014 è anche mio marito. Mi sono sempre fidata di lui e poi me ne sono anche innamorata. Lui all'inizio faceva resistenza, c'è una differenza di 20 anni tra di noi. L'ho tampinato finché non ha ceduto».
Possibile che il professionismo nello sport sia ancora negato alle donne?
«Inconcepibile che ci siano queste differenze nello sport tra uomini e donne per quel che riguarda il professionismo e le retribuzioni. Così come non mi piace che esistano sport di serie A e di serie B».
Che bambina era Sara Cardin?
«Una bambina viziatissima. Figlia unica e anche nipote unica, da parte di mia madre. Sin da piccola ambiziosa, agonista. Passavo molto tempo con nonno Danilo, lo sportivo di famiglia, si svegliava la notte per seguire gli italiani impegnati in qualche gara. A sette anni ho scoperto il karate e a 14 ho vinto il campionato italiano. Ricordo l'inno italiano, io sul podio. Sono una piccola campionessa, ho pensato».
Poi i disturbi dell'alimentazione, di cui parla nel libro.
«Ho sofferto di anoressia e di bulimia durante l'adolescenza. Volevo farmi del male, non mi riconoscevo in un corpo muscoloso. Un allenatore mi ripeteva che non ero molto alta e quindi avrei dovuto gareggiare nella categoria 50 chili, mentre io avevo già vinto nei 55. Sentivo la pressione e così ho cominciato a non mangiare, e poi ho cominciato a mangiare e vomitare. Prima mi sentivo in colpa per aver mangiato, poi mi sentivo in colpa per aver vomitato. Arrivavo a farlo 15 volte al giorno, come ho scritto nel libro. Mia madre era disperata, ha minacciato di farmi ricoverare».
Come è riuscita a uscirne?
«Con il karate e con la terapia. Ho imparato che si vince quando si sta bene con se stessi. Questo è l'allenamento migliore. Il karate insegna il rispetto per gli altri e per se stessi, l'autocontrollo, la disciplina e l'equilibrio. Mi è stato di grande aiuto».
Cosa direbbe alle giovani atlete che si trovano a dover affrontare stress simili a quelli che ha vissuto lei?
«Di non farsi condizionare dalle parole di un allenatore o della famiglia. E se devono calare di peso di affidarsi a professionisti».
Dopo tante vittorie, un'altra caduta: l'incidente al ginocchio.
«Una batosta dura. Mi sono detta: è solo un ginocchio. Ci vuole tenacia ma si vince anche questa sfida. E dopo 5 mesi ero di nuovo in gara».
Il prossimo traguardo sono le Olimpiadi del 2020. Come si sta preparando?
«Mi alleno sempre, mattina e pomeriggio. A fine maggio si saprà se andrò a Tokyo. Negli anni ho imparato a gestire la mia emotività, prima non dormivo per 4, 5 notti alla vigilia delle gare. Adesso penso alla gara un momento prima di salire sul tatami. E poi accanto ho sempre Paolo Moretto, il mio allenatore che dal 2014 è anche mio marito. Mi sono sempre fidata di lui e poi me ne sono anche innamorata. Lui all'inizio faceva resistenza, c'è una differenza di 20 anni tra di noi. L'ho tampinato finché non ha ceduto».
Possibile che il professionismo nello sport sia ancora negato alle donne?
«Inconcepibile che ci siano queste differenze nello sport tra uomini e donne per quel che riguarda il professionismo e le retribuzioni. Così come non mi piace che esistano sport di serie A e di serie B».
Sara Cardin sarà a Roma il 13 dicembre per presentare il libro alla scuola dello sport del Coni, con il presidente Giovanni Malagò che ha firmato la prefazione. «Combatti! Ho scelto questo titolo perché mi piaceva l'idea di un messaggio trasversale per tutti, un invito a non mollare mai».

STAGE NAZIONALE KOBUDO
M° OSHIRO ZENEI
di Bordo Vittorio
Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre 2019, grazie all’impegno profuso dal M° MOROLLI Ettore, Direttore Tecnico dell’ASD KAISHU, e al patrocinio dello CSAIN Settore KOBUDO e dell’AIKO Francese, è tornato in Italia il M° Oshiro ZENEI, 8° dan di Karate stile Goju Ryu e 8° dan di Kobudo della scuola MATAYOSHI. Il Maestro ZENEI è il punto di riferimento tecnico di molti Dojo sparsi in tutto il mondo e soprattutto in Europa: Francia, Germania, Spagna, Olanda, Svizzera, Russia, Portogallo e Italia.
Lo Stage si è tenuto al Palalevante, una struttura nella periferia orientale della Capitale, perfettamente attrezzata per tali eventi. Nel corso delle due giornate, sotto l’esperta guida del Maestro Giapponese, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di cimentarsi nel maneggio delle 4 armi fondamentali, il Bo (Bastone lungo), i Tonfa, i Sai e il Nunchaku; i più esperti invece, hanno utilizzato anche le armi “superiori”, quali Eku, Sansetsukon e Kama. L’allenamento, sempre improntato ai criteri di massima marzialità e sicurezza, si è basato sulla ripetizione dei fondamentali (Hojoundo), sullo studio dei Kata ed infine sulle applicazioni. Il tutto in forma graduale e proporzionato ai livelli tecnici raggiunti da ciascun Atleta; con il procedere dell’allenamento vari gruppi si sono staccati per proseguire la formazione, in maniera mirata, sotto lo sguardo attento del M° MOROLLI e del M° NARDI Francesco, altro allievo diretto del M° Oshiro.

La manifestazione si inserisce in un più ampio progetto di diffusione del Kobudo articolato su incontri mensili iniziato nel mese di settembre 2019 e che si concluderà nel mese di giugno 2020 con gli esami di graduazione degli Atleti partecipanti al corso. Al suo interno, oltre allo Stage Nazionale, appena terminato, è previsto un’Appuntamento Internazionale strutturato in più parti: un Stage (il 22 febbraio 2020), dedicato agli aspetti Tradizionali del Kobudo, e una Gara Internazionale di Kata (23 febbraio 2020), con ospiti e Atleti provenienti da tutta Europa. L'Evento prevede ogni anno la partecipazione di uno o più Ospiti d’Onore. Quest’anno oltre al M° OSHIRO ZENEI sarà presente il Responsabile Irlandese per lo Shorin Ryu M° MARTIN O'MALLEY, che verrà accompagnato da una nutrita compagine di Allievi da Irlanda e Germania.

Per favorire la conoscenza e l’amalgama tra Atleti provenienti da diverse esperienze e da diverse regioni, il sabato, nella pausa pranzo, l’ASD KAISHU ha organizzato un rinfresco a cui ha partecipato con entusiasmo la quasi totalità degli iscritti. Le due intense giornate di Stage hanno regalato a numerosi Atleti provenienti da diverse regioni l’occasione di riunirsi, di confrontarsi, di imparare reciprocamente e, soprattutto, passare piacevoli momenti in compagnia di persone che condividono la medesima passione.
Esami di graduazione, sei atleti della Ronin kai Tuscania passano di grado [11/09/2019]
Sport - Arti marziali - Alessandro Mattei, Eugenio
Manni, Lorenzo Bocci e Filippo Ansalone hanno conseguito il primo dan,
Laura Platti si è guadagnata il dan e Vittorio Bordo ha raggiunto il
traguardo del terzo
Tuscania – Riceviamo e pubblichiamo – E finalmente,
con la sessione di esami federali dell’8 settembre scorso, siamo giunti
all’ultimo appuntamento dell’entusiasmante stagione appena conclusa.
La
Ronin kai karate shotokan Tuscania e la sua articolazione ospitata
dalle strutture della 2toBe Mattioli Fitness di Viterbo ha presentato
sei atleti agli esami di graduazione organizzati dalla Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali).
L’esame
consisteva in una dimostrazione delle abilità possedute in tutti gli
ambiti dell’arte marziale, dal kihon (una serie di tecniche a vuoto), al
kata (un combattimento immaginario), al bunkai (la dimostrazione
pratica delle tecniche eseguite nel corso del kata) per finire con le
interazioni oppositive (combattimento codificato) e il kumite libero, in
cui l’atleta deve dar prova di saper combattere realmente.
Naturalmente, la difficoltà tecnica delle prove varia in base al grado
da conseguire.
Al termine di un’ottima prova d’esame, le
cinture marroni Alessandro Mattei, Eugenio Manni, Lorenzo Bocci e
Filippo Ansalone hanno conseguito il primo dan, la cintura nera
primo dan Laura Platti si è guadagnata un sudato secondo dan e la
cintura nera secondo dan Vittorio Bordo ha raggiunto il traguardo
del terzo.
Il risultato è stato possibile grazie
all’impegno profuso dagli atleti, ma anche dallo staff tecnico della
società (maestro Francesco Di Campli cintura nera sesto dan,
maestro Francesco Nardi cintura nera sesto dan, istruttore Alessandro
Ruggeri cintura nera quinto dan, Allenatore Renato Nunzi cintura nera
terzo dan e Allenatore Vittorio Bordo cintura nera secondo dan) che,
nonostante il periodo estivo, ha accompagnato la preparazione degli
atleti stessi fino al giorno dell’esame.
In bocca al lupo alle nuove cinture nere e ai neopromossi.
Ronin kai karate shotokan Tuscania
La Ronin Kai conclude una nuova
entusiasmante stagione
(Viterbo, 14 giugno 2019) Con la cena sociale di ieri, 13
giugno, si è concluso l’anno sportivo della Ronin Kai Karate Shotokan Tuscania
e della sua articolazione ospitata nelle strutture della 2toBe Mattioli Fitness
di Viterbo.
L’entusiasmante stagione,
culminata con la consegna delle nuove cinture agli atleti che hanno partecipato
ai corsi che si sono sviluppati a partire da ottobre 2018, ha visto la società
fondata nel lontano 1996 dai Maestri Francesco Di Campli
e Francesco Nardi impegnata in numerosi stage e gare, anche a livello nazionale
e internazionale.
Nel corso dell’anno, gli atleti
seguiti dallo staff tecnico della società (M° Francesco Di Campli c.n. 6° dan,
M° Francesco Nardi c.n. 6° dan, Istruttore Alessandro Ruggeri c.n. 5° dan,
Allenatore Renato Nunzi c.n. 3° dan e Allenatore Vittorio Bordo c.n. 2° dan)
hanno partecipato, tra gli altri, a 2 stage tecnici di Karate Shotokan diretti
dal M° Shojun SUGIYAMA c.n. 9° dan presidente per l'Italia della Nippon Karate
Do Academy e a 2 stage tecnici di Kobudo diretti dal M° Oshiro Zenei c.n. 8°
dan presidente dell’AIKO (Academie Internationale de Kobudo de Okinawa).
In ambito agonistico, oltre al
tradizionale appuntamento col Trofeo “Tuscia”, giunto ormai alla sua quinta
edizione, dove gli atleti della società si sono aggiudicati la maggior parte dei
podi, i ragazzi della Ronin Kai hanno espresso ben 4 campioni nazionali CSAIN (Roberto
Picek – Esordienti cintura B/G – Federica Valeri – Ragazzi cintura A/V – Maria
Chiara Lanzi – Esordienti cintura B/G – Bianca Cimagalli – Cadetti cintura B/G)
ed hanno ottenuto piazzamenti di tutto rispetto, tra cui un primo posto, all’8°
International Kobudo Meeting of Rome, scontrandosi anche con atleti provenienti
da Francia e Irlanda.
A coronare questa esaltante
stagione resta ormai solo l’appuntamento del prossimo 8 settembre, dove le
cinture marroni Alessandro Mattei, Eugenio Manni, Lorenzo Bocci e Filippo
Ansalone sosterranno l’esame federale per conseguire la cintura nera, mentre
Laura Platti sarà impegnata nel conseguimento del 2° dan e Vittorio Bordo in
quello del 3°.
Un ringraziamento particolare va
ai genitori degli atleti che con il loro impegno, la loro pazienza e la fiducia
riposta nello staff tecnico hanno permesso ai nostri samurai di raggiungere
obiettivi di così alto livello e prestigio.
Vi aspettiamo alla ripresa dei
corsi di Karate, Kobudo e Difesa Personale che prenderanno il via a partire
dalla prima settimana di ottobre 2019.
Stage Regionale Lazio 2019
Il Settore Kobudo dello CSAIN, in collaborazione con l’ASD KAISHU, ha organizzato lo Stage Regionale di Kobudo 2019 per il Lazio.
FINALITA’:
1) Chiusura del Corso Regionale di Kobudo e della Stagione Agonistica 2018/19.
2) Esami di Kyu e di Dan.
3) Disamina delle attività svolte nella Passata Stagione; analisi delle proposte e delle rimostranze.
4) Presentazione del Calendario e dei Progetti per la Stagione 2019/20, vaglio dei suggerimenti.
5) Favorire l’affiatamento fra i Praticanti delle varie Scuole presenti nella Regione.
LUOGO: PALALEVANTE - Via F. Compagna, 15 - Roma
DATA: Domenica 09 giugno 2019
ORARI: 09.00 - 12.00 Stage
12.00 - 13.00 Esami di Dan e Kyu
13.30 Pranzo Sociale presso il Ristorante Pizzeria “La Mosca Bianca”
ALLENAMENTO TECNICO
KARATE SHOTOKAN
M° SUGIYAMA SHOJUN
DOMENICA
7 Aprile 2019
PALALEVANTE
Via Francesco Compagna, 15
00155 ROMA
(Zona Colli Aniene)
La A.s.d. Kaishu in collaborazione con la Yama Arashi, la Ronin Kai Tuscania ed il patrocinio dello Csain Settore Karate ha organizzato a Roma un Stage Tecnico con il M° Shojun SUGIYAMA. Lo Stage verterà principalmente sul Kumite Sportivo ed è aperto a tutti gli Atleti in regola con la Certificazione Medica e tesserati presso le Società Sportive affiliate con gli Enti Promozionali riconosciuti dal CONI.
Ore 9.00 - 11.00 Preagonisti
Ore 11.00 - 13.00 Agonisti e Adulti
Iscrizioni e Info infokarate@csainlazio.it

Quest’anno la nostra ASSOCIAZIONE, in collaborazione con l’A.S.D. KAISHU (del Maestro Ettore MOROLLI, allievo del SENSEI Oshiro Zenei dell'A.I.K.O.-Accadémie Internazionale de Kobudo d’Okinawa; http://ogsf.pagesperso-orange.fr ) ed il M° Francesco NARDI), organizza uno STAGE di KOBUDO tradizionale di Okinawa stile Matayoshi.
Lo STAGE è aperto a tutti gli Atleti delle Società Sportive in regola con la certificazione medica e tesserati presso un Ente Promozionale riconosciuto dal CONI.
L’orario di allenamento sarà il seguente:
Ore 08.30 - 11.30 : Principianti
Ore 11.30 – 13.00 : Atleti Esperti
(gli Atleti Esperti potranno, in ogni modo, iniziare alle 08.30 con i principianti, ricordando che nelle prime ore saranno insegnate le tecniche di base)
Ulteriori informazioni e chiarimenti all'indirizzo:
karatetuscania@libero.it 3493566624

La Ronin Kai festeggia i suoi tre nuovi arbitri
Al termine di un processo formativo durato sei mesi tra tirocini e lezioni frontali, il M° Francesco Nardi ,C.N. 6° dan, Renato Nunzi, C.N. 3° dan, e Vittorio Bordo, C.N. 2° dan, già facenti parte dei quadri tecnici della Società, hanno conseguito la qualifica di arbitro di Karate e Kobudo per lo CSAIN, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.
Al termine del periodo formativo, il 17 marzo scorso, i tre tecnici hanno superato brillantemente le prove teoriche e pratiche che gli hanno permesso di raggiungere l’ambita qualifica.
Un grande in bocca al lupo per la nuova avventura iniziata con la convocazione al Campionato Italiano CSAIN del 24 marzo, indicativa dell’indubbio valore già dimostrato in queste prime fasi valutative.

STAGE di KOBUDO
Stile MATAYOSHI
2019
Stile MATAYOSHI
2019
PALAZZETTO DELLO SPORT - VALENTANO
Via Aldo MORO, 481
Via Aldo MORO, 481
01018 VALENTANO
(Zona Felceti)
(Zona Felceti)
Quest’anno la nostra ASSOCIAZIONE, in collaborazione con l’A.S.D. KAISHU (del Maestro Ettore MOROLLI, allievo del SENSEI Oshiro Zenei dell'A.I.K.O.-Accadémie Internazionale de Kobudo d’Okinawa; http://www.ogse.eu/ ) ed il M° Francesco NARDI), organizza uno STAGE di KOBUDO tradizionale di Okinawa stile Matayoshi.
Lo STAGE è aperto a tutti gli Atleti delle Società Sportive in regola con la certificazione medica e tesserati presso un Ente Promozionale riconosciuto dal CONI.
L’orario di allenamento sarà il seguente:
Ore 08.30 - 11.30 : Principianti
Ore 11.30 – 13.00 : Atleti Esperti
(gli Atleti Esperti potranno, in ogni modo, iniziare alle 08.30 con i principianti, ricordando che nelle prime ore saranno insegnate le tecniche di base)Ulteriori informazioni e chiarimenti all'indirizzo:

8th INTERNATIONAL KOBUDO MEETING of ROME: due giorni di Kobudo ad altissimo livello
(https://www.tusciatimes.eu/la-ronin-kai-tuscania-allottava-edizione-del-kobudo-international-meeting-di-roma/)
(Roma 23-24 febbraio 2019) Anche quest’anno per l’ottava volta consecutiva, Roma ha ospitato l’evento organizzato dalla ASD Kaishu interamente dedicato al Kobudo di Okinawa. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il Kobudo di Okinawa è un’arte marziale che contempla l’utilizzo di antichi strumenti agricoli ed oggetti di uso quotidiano come vere e proprie armi.
Come è avvenuto per il Karate con il quale è strettamente imparentato, anche il Kobudo, nel corso del tempo, è stato soggetto alla nascita di Stili, Correnti e Scuole che hanno contribuito in maniera sensibile ad arricchirne il già ricco patrimonio tecnico. Di queste, alcune hanno conservato la loro natura tradizionale divenendo una sorta di archivio storico, altre si sono evolute nella tecnica e nel maneggio divenendo più moderne nei concetti e nelle forme.
Partendo proprio da questi presupposti, ormai 8 anni fa, il M° Ettore Morolli concepiva l’idea di una kermesse in cui le varie scuole di Kobudo presenti in Italia e all’estero potessero disporre di una vetrina dove incontrarsi e poter esibire abilità, radici e sfumature peculiari di ciascun percorso: un evento che si potesse affermare quale momento di socializzazione, di crescita e di promozione per tutta la disciplina nel suo insieme. Di fatto, proprio la consapevolezza della ricchezza che questa arte nasconde al proprio interno, per la molteplicità di Armi, Stili e Tecniche che la caratterizzano, ha fissato il traguardo a cui ha, da sempre, mirato l’Evento: non la promozione di uno Stile, di un Maestro o di un aspetto particolare del settore, come la competizione o il tradizionale, ma la promozione della disciplina nel suo insieme e in ogni suo aspetto. L’evento si inserisce all’interno del 6° Corso di Kobudo organizzato sempre dalla ASD Kaishu del M° MOROLLI iniziato lo scorso settembre e che culminerà con la sessione di esami di giugno. Per garantire a tutti la possibilità di ricavarsi un proprio spazio, la kermesse è stata articolata su due appuntamenti in due diverse strutture.
Il sabato (23/02/2019), presso il Palalevante di Roma, è stato riservato agli Stage ed alla Formazione, a cui hanno partecipato anche atleti provenienti dalla Francia e dall’Irlanda. Ospite d’Onore di quest’anno il M° Oshiro Zenei, allievo diretto del M° Shinpo Matayoshi.
Per valorizzare il segmento giovanile e competitivo del settore, la domenica (24/02/2019), presso il Palaemi (ex Palarinaldi), è stata dedicata alla competizione. Competizione suddivisa per specialità (armi), età, sesso e grado, in modo da poter collocare ciascun atleta in un girone attagliato al proprio livello. Ogni partecipante ha potuto, così, calcare il tatami dimostrando la propria abilità scegliendo l’arma e i Kata più confacenti alla propria preparazione e al proprio bagaglio tecnico.
Al termine della giornata, oltre agli atleti vincenti, sono state premiate anche le Società che hanno ottenuto i migliori risultati.
A sottolineare il sempre maggior interesse che questa disciplina sta suscitando anche nei non addetti ai lavori, la giornata di sabato è stata documentata da una troupe regionale della Rai guidata dalla giornalista Eleonora Fioretti. In particolare, la testata interessata all’evento è stata “Rai Buongiorno Regione” che si occupa di attualità e degli appuntamenti più interessanti in regione.
Al di là di valutazioni personali, la quantità di Stili, di Scuole e di armi presenti alla manifestazione ha dato vita ad uno spettacolo estremamente vario ed interessante, soprattutto se raffrontato con l’attuale panorama italiano delle arti marziali, troppo spesso ingessate in stereotipi e regole asfissianti. Se osservata sotto questo punto di vista, la manifestazione ha raggiunto pienamente il proprio scopo, regalando a tutti momenti di crescita, vetrine dove esibirsi e spazi in cui socializzare.
L’appuntamento allora è al prossimo anno con la 9ª edizione del meeting.
Un Particolare Plauso va agli atleti della RONIN KAI TUSCANIA e RONIN KAI VITERBO che, pur praticando la disciplina da pochissimo tempo, hanno ottenuto degli ottimi risultati, gareggiando con atleti maggiormente esperti nell’arte del KOBUDO.
BRAVI RAGAZZI, CONTINUATE COSI’
RONIN KAI TUSCANIA
PRIMO CLASSIFICATO:-Roberto PICEK
SECONDO CLASSIFICATO:
-Alessandro MATTEI
-Riccardo MOTRONI
TERZO CLASSIFICATO:
-Sally SMARCHI
-Lorenzo BOCCI
-Diego EUTIZI
-Cristofer PIZZINELLI
RONIN KAI VITERBO
SECONDO CLASSIFICATO:-Ruben FILIDELFI
-Gaia BONTA’
-Federica VALERI
TERZO CLASSIFICATO:
-Alessandro PARIS
-Gloria BONTA’
-Sofia SABATINI
-Alessandro SETTIMI
-Maximo ANDREOZZI
PIOGGIA DI MEDAGLIE PER GLI ATLETI DELLA RONIN KAI TUSCANIA
Il 27 gennaio, la quinta edizione del Trofeo Karate Tuscia, magistralmente organizzata dall’Istruttore federale Mario Pezzola coadiuvato dall’Allenatore Angelo Blanda e sostenuta dall’Ente di Promozione Sportiva CSAIN (Centri Sportivi Aziendali Industriali) che ha fornito gli Ufficiali di Gara, ha visto come protagonisti principali gli atleti della Ronin Kai Tuscania guidati dal Direttore Tecnico M° Francesco Di Campli, cintura nera 6° DAN che, affiancato dai propri collaboratori, l’Istruttore Alessandro Ruggeri cintura nera 5° DAN, gli Allenatori Renato Nunzi cintura nera 3° DAN e Vittorio Bordo cintura nera 2° DAN, ha accompagnato in gara ben 44 karatechi, 21 provenienti dalla palestra di Tuscania e 23 provenienti dalla palestra 2BE di Viterbo.
Sui tatami di Montalto di Castro, in una gara di forma denominata “Kata”, si sono sfidati oltre 200 atleti di 10 Società provenienti da Toscana e Lazio. Alla competizione, suddivisa per categorie di età e cintura, hanno potuto partecipare dai “Piccoli Samurai” (bambini e bambine di 4 anni) ai “Master” (atleti ultraquarantenni).
Le premiazioni degli atleti sono state effettuate dal Sig. Marco Fedele, Assessore allo Sport del Comune di Montalto di Castro, che ha patrocinato l’evento e da una Unità Cinofila di Salvataggio composta dalla Conduttrice Mitiana Cruciani e dal suo splendido Labrador Retriever, Jody, appartenenti al C.U.C.S. (Centro Unità Cinofila Salvataggio), centro autorizzato e riconosciuti dalla F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto).
Nella classifica delle Società il primo posto è andato alla Ronin Kai Viterbo, mentre il secondo, a pari merito con una Società toscana, è andato alla Ronin kai Tuscania.
Un plauso particolare va al folto pubblico che ha saputo cogliere l’aspetto marziale della disciplina assistendo alle numerose sfide in maniera civile e composta accettando le decisioni arbitrali senza contestazioni o manifestazioni scomposte.
Naturalmente ringraziamo gli Ufficiali di Gara dello CSAIN ed i loro coordinatori per la professionalità e la disponibilità dimostrata nell’occasione.
Questi i nomi degli atleti ed i rispettivi piazzamenti:
RONIN KAI VITERBO
1° classificato
Paris Anna – Coralloni Matteo – Selvaggini Alessio – Ruggeri Aurora – Storcè Viola – Valeri Federica – Filodelfi Ruben – Capalti Lorenzo – Cimagalli Bianca –Paris Alessandro2° classificato
Iannelli Gabriele – Andreozzi Maximo - Paris Emma– Settimi Alessandro – Bontà Gaia – Storcè Stefano
3° classificato
Bontà Gloria – Sabatini Sofia – Serafinelli Ivan4° classificato
Cioccoloni Jacopo – Galli Gilda – Galli Paolo
6° classificato
Arcangeli Riccardo
RONIN KAI TUSCANIA
1° classificatoMontemari Valerio – Motroni Riccardo – Graziotti Matteo - Pintabona Emily – Costantini Gabriele – De Paolis Filippo
2° classificato
Polimeno Ettore – Melozzi Cristiano – Rossetti Ludovico – Boccacci Angelo – Salta Francesco
3° classificato
Bulocchi Samuele – Albarella Mattia – Testi Giulia – Monni Gianpietro –De Paolis Anna – Celestini Patrick – Pieri Mirco
4° classificato
Tedeschi Gabriele
5° classificato
Boninsegna Francesco
6° classificato
Vitangeli Erik
Una menzione particolare va tributata a Emily Pintabona che, per assicurarsi l’oro, ha dovuto battere ben 10 avversari maschi ….
A destra alcune foto della gara:
Il giorno 18/11/2018 si sono svolti a Ostia Lido, presso la Scuola dello Sport della FIJLKAM, gli esami federali per il conseguimento del grado 6° DAN di karate.
Gli esami furono interrotti nel 2011, con la clausola che non si sarebbero più sostenuti e i gradi dopo il 5° DAN sarebbero stati assegnati dalla Federazione per meriti sportivi o per anzianità di pratica sportiva.
In questi ultimi anni la Federazione ha ritenuto opportuno riaprire ai molti richiedenti la facoltà di accedere agli esami di DAN, con la condizione che non fossero più solamente orali, con discussione di una tesi, ma anche pratici, per poter effettivamente valutare le capacità tecniche dei Maestri che si sarebbero affacciati a questo traguardo.
La partecipazione agli Esami Federali è stata cospicua e Il Maestro Di Campli, con il Maestro Nardi sono stati all'altezza del compito assegnato loro dalla Federazione, conseguendo insieme agli altri partecipanti questo traguardo.
Il Presidente del Settore Karate e il Presidente delle Commissioni Esaminatrici sono rimasti soddisfatti del livello tecnico e della preparazione di tutti gli esaminandi.
il grado conseguito, non è solamente riconosciuto ufficialmente in Italia dal CONI, al quale la FIJLKAM fa riferimento, ma anche dalla WKF (World Karate Federation).